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water curing

Water curing della cannabis – cos’è e quali sono i suoi benefici?

Nel mondo della vaporizzazione, della cannabis medica e dell’aromaterapia, esistono molti “trucchi” che possono migliorare la qualità dell’esperienza con la cannabis. Uno dei più interessanti è il water curing, ovvero la “cura nell’acqua”. Esaminiamo esattamente cos’è questa tecnica, quali benefici porta e perché vale la pena interessarsene. Preparatevi a scoprire segreti che potrebbero cambiare il vostro approccio alla cannabis!

Cosa imparerai da questo articolo?

👉 In cosa consiste il water curing della cannabis?

👉 Quali sono i benefici del water curing della cannabis?

👉 Come eseguire il water curing della cannabis autonomamente?

Indice:

Water curing – cosa significa? 🫙

Il water curing è un processo che consiste nell’immergere l’infiorescenza della cannabis nell’acqua per alcuni giorni. Ma non preoccupatevi, non faremo una zuppa! L’acqua rimuove efficacemente le sostanze indesiderate, come la clorofilla, che possono influenzare il gusto e la qualità del fumo o della vaporizzazione.

Il water curing è come un detox per la cannabis. Eliminiamo le sostanze indesiderate, lasciando solo il meglio.

Lucas Cysewski – CEO e fondatore di VapeFully

Grazie a questo, dopo il water curing, la nostra erba diventa più piacevole al gusto e irrita meno la gola. E se siete appassionati di vaporizzazione, sapete quanto sia importante il gusto durante una sessione. Di conseguenza, il water curing permette di ottenere un’esperienza più pulita e aromatica.

Water curing della cannabis 🌊

Il water curing è particolarmente popolare tra gli utilizzatori ricreativi della cannabis. Questo processo non solo migliora il gusto, ma rimuove efficacemente tutte le sostanze indesiderate come la clorofilla. Inoltre, si possono aspettare effetti più pronunciati dall’infiorescenza. Come funziona? L’acqua rimuove dalla pianta non solo la clorofilla, ma anche altri composti indesiderati che possono mascherare l’azione dei cannabinoidi. Questi sono presenti principalmente nella cannabis proveniente dal mercato nero. I coltivatori utilizzano vari regolatori di crescita e sostanze che aumentano il raccolto, ma che rimangono poi nell’infiorescenza. Il water curing permette di rimuoverli.

Come eseguire il water curing della cannabis?

  1. Versiamo l’acqua (preferibilmente distillata) in un contenitore;
  2. Immergiamo l’infiorescenza nel contenitore con l’acqua. È importante che sia completamente sommersa per tutto il tempo;
  3. L’acqua deve essere cambiata ogni 24 ore circa per 7 giorni. È consigliabile sciacquare l’infiorescenza ad ogni cambio;
  4. Dopo 7 giorni, si passa all’asciugatura. Basta estrarre l’infiorescenza dall’acqua e stenderla su carta assorbente in un luogo buio e ben ventilato;
  5. Una volta completamente asciutta, l’infiorescenza è pronta per l’uso.

Come risultato, dopo il completamento del processo, possiamo godere di un’infiorescenza dal gusto molto migliore. Inoltre, il water curing permette di rimuovere i residui di fertilizzanti, particolarmente importante per chi ottiene cannabis da fonti poco affidabili. Solo la cannabis medica garantisce l’assenza di residui di sostanze utilizzate durante la coltivazione. L’infiorescenza dal mercato nero, invece, comporta il rischio di presenza di fertilizzanti dovuto a un flush eseguito incorrettamente.

Water curing – quali sono i benefici? 🍃

Vi state chiedendo cosa otteniamo esattamente con il water curing? Innanzitutto, migliora il gusto e l’aroma dell’infiorescenza, rendendo il fumo o la vaporizzazione più piacevoli.

Tuttavia, è importante ricordare che il water curing non aumenta la potenza dell’infiorescenza. L’erba ha gli stessi effetti. Vale anche la pena notare che questo metodo non sarà efficace per gli utilizzatori di hashish – il water curing funziona solo con l’infiorescenza, e inoltre non ha molto senso “purificare” ulteriormente un concentrato.

Bisogna fare attenzione ai cannabinoidi sintetici. Anche la cannabis sintetica può essere sottoposta al water curing – ma può ancora contenere sostanze sintetiche nocive, poiché non tutte sono solubili in acqua. Non bisogna consumare tale infiorescenza nemmeno dopo aver eseguito il processo.

Il Water Curing porta molti benefici. Il miglioramento del gusto o la rimozione dei residui di fertilizzanti e clorofilla sono solo alcuni di questi.

Miglioramento del gusto e dell’aroma

Il processo di water curing rimuove efficacemente la clorofilla e altri composti indesiderati che possono influenzare negativamente il gusto e l’aroma dell’infiorescenza. Di conseguenza, dopo questo processo, la cannabis ha un gusto più delicato e piacevole – il suo aroma diventa più intenso e distintivo.

Aumento della potenza

Il water curing può aumentare la potenza della cannabis attraverso una maggiore esposizione dei cannabinoidi come THC e CBD. Questo accade perché l’acqua rimuove non solo la clorofilla, ma anche altri composti che possono mascherare l’azione delle sostanze attive importanti per l’utilizzatore.

Riduzione delle impurità

Il water curing rimuove efficacemente le impurità dall’infiorescenza, inclusi residui di fertilizzanti, pesticidi e altri composti microbiologici. Il processo di purificazione migliora la sicurezza e la qualità del prodotto finale, particolarmente importante nel caso di infiorescenze di origine sconosciuta. Questo rischio non esiste per i pazienti che utilizzano cannabis medica.

Riduzione del peso

Dopo il water curing, viene rimossa una parte dei composti contenuti nella pianta. Quindi perde parte del peso – di solito fino al 20%. L’infiorescenza pesa un po’ meno, ma mantiene lo stesso contenuto di cannabinoidi e terpeni.

Il water curing della cannabis è un metodo efficace per migliorare il gusto, l’aroma e la potenza dell’infiorescenza, rimuovendo contemporaneamente le impurità. Anche se può portare a una leggera perdita di peso, i benefici di questa tecnica superano gli eventuali svantaggi, specialmente per chi apprezza la purezza e la qualità della propria erba.

Il water curing della cannabis è una tecnica molto semplice da eseguire che può migliorare significativamente la qualità dell’infiorescenza. Anche se alcuni potrebbero temere la perdita di terpeni e aromi – questo non succede! I terpeni e i cannabinoidi rimangono nell’infiorescenza. L’acqua rimuove solo i composti chimici indesiderati.

Grazie al water curing possiamo godere di un gusto più pulito, una maggiore potenza e la certezza che la nostra erba sia priva di sostanze indesiderate. Quindi, se state cercando un modo per migliorare la vostra esperienza con la cannabis, vale la pena considerare questo metodo!

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