Le successive fasi di vita di una pianta di marijuana, dal seme alla piena fioritura. Parliamo di un processo interessante e dello sviluppo di componenti così preziosi come i cannabinoidi. Come appare la pianta in ciascuna di queste fasi, quali sono i cambiamenti più significativi che avvengono nella sua struttura, e le differenze chiave tra le fasi che possono influenzare la qualità finale e la potenza del prodotto – questi sono gli argomenti che tratteremo.
Questo articolo è informativo e non incoraggia la violazione della legge, ricordate di rispettare le vostre normative legali locali.
Cosa imparerete da questo articolo?
👉 Come cresce un cespuglio di marijuana?
👉 Quanto tempo può essere necessario per coltivare la marijuana in condizioni controllate?
Indice:
Che aspetto ha la cannabis? 🥦
La cannabis si distingue per la sua silhouette unica tra le piante coltivate. Gli steli hanno una caratteristica forma angolare con solchi longitudinali e sono spesso ricoperti di peli sottili. L’apparato radicale della pianta di cannabis è poco profondo ma molto ramificato per un efficiente assorbimento dei nutrienti.
Nel caso delle piante femmina, i fiori più riconoscibili sono i calici che formano grappoli all’estremità dei germogli e alla base delle foglie. Queste strutture sono abbondantemente ricoperte di ghiandole resinose simili al gelo. Le infiorescenze mature variano da coniche a più arrotondate, con numerosi segni arancioni del pistillo che sporgono tra le piccole foglie di copertura. Le piante giovani hanno un portamento simmetrico, simile a quello di un albero di Natale, che col tempo diventa più irregolare con lo sviluppo dei rami laterali.
A differenza della cannabis da seme, la cannabis ha più resina e un aroma molto più intenso che ricorda una miscela di erbe, agrumi e terra.
Come appare una pianta di marijuana? 🌿
Un cespuglio di marijuana è una pianta con forme diverse, che dipendono dalla classificazione tassonomica, come indica o sativa. I rappresentanti della specie indica tendono ad essere più corti e cespugliosi con molti germogli laterali, mentre la sativa è solitamente più alta, con un germoglio centrale, ed è meno ramificata e meno densa.
Indipendentemente dalla specie, una pianta di marijuana è caratterizzata da un arrangiamento delle foglie palmato, che sono grossolanamente dentate e mostrano una forma caratteristica, pentagonale, lanceolata. I fiori di marijuana, chiamati boccioli, sono solitamente di un verde brillante con peli bianchi, arancioni o viola. La marijuana medica, come qualsiasi altra marijuana, può avere aspetti vari, a seconda della sua specie, ma include sempre, tra le altre cose, il cannabinoide necessario per l’azione – THC.
Quanto tempo cresce una pianta di marijuana? ⏱️
Il tempo di crescita di una pianta di marijuana dipende da vari fattori, come la genetica della pianta, le condizioni ambientali e i metodi di coltivazione. Seminare semi di marijuana in terreno aperto probabilmente porterà a un raccolto in un periodo di 3 a 5 mesi.
Nel caso della coltivazione indoor, questo tempo può essere significativamente ridotto con l’uso di lampade appropriate e cure adeguate. Le varietà indica maturano tipicamente più velocemente delle sativa, e le varietà autofiorenti possono completare il loro ciclo di vita in soli 10 settimane. Inoltre, nei luoghi in cui la marijuana è legale, i coltivatori possono controllare il ciclo di crescita della pianta manipolando l’accesso alla luce, consentendo così diversi raccolti all’anno.
Fasi di crescita della marijuana 🫘 🌱 🪴
La crescita e lo sviluppo di una pianta di marijuana possono essere divisi in quattro fasi principali: seme, vegetazione, fioritura e maturazione.
Si inizia dai semi, che, dopo essere stati immersi, germinano e formano le prime radici. La fase vegetativa è un periodo di crescita intensiva della pianta e di formazione delle foglie. Appaiono i boccioli, che durante la fase di fioritura si sviluppano in fiori completi. In questa fase, la pianta produce i componenti più importanti, come THC e CBD. La fase finale, la maturazione, è quando la pianta raggiunge la piena potenza e i fiori sono pronti per la raccolta e l’essiccazione. Ciascuna di queste fasi è cruciale per la salute della pianta e la qualità del prodotto finale.
Crescita della marijuana giorno per giorno 📅
La crescita della marijuana giorno per giorno è un processo affascinante che mostra una notevole diversità. Dal momento della germinazione, il seme sviluppa una radice e due piccoli cotiledoni. Con ogni giorno successivo, la pianta cresce intensamente, creando più foglie e rami.
Dopo 3-4 settimane di vegetazione, la pianta passa alla fase di fioritura, che può essere notata dalla formazione di pre-fiori. Col tempo, i boccioli diventano sempre più densi e sviluppati. I fiori di marijuana essiccati in questa fase possono già essere raccolti. L’influenza potente della crescita quotidiana sul prodotto finale è evidenziata dall’aumento del contenuto di CBD e THC e dalla ricchezza di altri cannabinoidi e terpeni.
Analizzare le fasi di crescita di una pianta di marijuana è come svelare il mistero della natura. Dalla germinazione alla fioritura, ogni fase rivela l’incredibile forza e adattabilità di questa pianta.
Lucas Cysewski – CEO e fondatore di VapeFully
Quanti grammi per cespuglio di cannabis? ⚖️
La resa per cespuglio di cannabis è molto variabile e dipende da diversi fattori, come la genetica della pianta, le condizioni di coltivazione e l’esperienza del coltivatore. In condizioni ottimali indoor, un coltivatore esperto può ottenere tra i 100 e i 300 grammi di prodotto secco da un cespuglio grande e ben curato.
La coltivazione all’aperto, con un clima favorevole e una corretta tecnica di allevamento delle piante, può produrre fino a 500 grammi per pianta. Al contrario, i cespugli più piccoli o le coltivazioni effettuate da coltivatori alle prime armi producono in genere tra i 30 e i 100 grammi di prodotto secco. Vale la pena ricordare che la qualità del raccolto è spesso più importante della quantità e che le giuste condizioni di coltivazione, l’illuminazione e la fertilizzazione hanno un impatto fondamentale sul contenuto di cannabinoidi del prodotto finale.
Una pianta di marijuana ha odore? 🤥
Una pianta di marijuana è nota per il suo forte odore, che diventa particolarmente intenso durante la fioritura. L’odore unico, simile a quello di una puzzola, proviene dai terpeni, composti chimici presenti in molte piante, non solo nella marijuana.
I terpeni, insieme ai cannabinoidi, sono responsabili del caratteristico profilo olfattivo e gustativo di diverse varietà di cannabis. L’odore di questo tipo può rivelarsi problematico per la coltivazione in luoghi in cui la marijuana non è legale. Nel caso della canapa industriale legale, spesso coltivata per la produzione industriale, l’odore è significativamente meno intenso, il che rappresenta un grande vantaggio per gli agricoltori e i residenti vicini.
Pianta di marijuana – riassunto 🚀
Lo sviluppo di una pianta di marijuana è un processo che richiede comprensione e impegno da parte del coltivatore, dai semi attraverso la fase vegetativa, la fioritura fino ai fiori maturi. Tutti gli aspetti di questo ciclo di vita influenzano il prodotto finale, dalla genetica delle specie indica e sativa, attraverso il metodo di coltivazione, e le condizioni ambientali, all’interazione con la chimica della pianta. Coltivare la marijuana, specialmente dove è legale, non è solo un’esperienza di giardinaggio ma anche un’esplorazione scientifica della natura di questa pianta unica.