L’uso della marijuana medica può essere un modo efficace per alleviare vari disturbi di salute. Molti pazienti beneficiano delle sue proprietà curative, tuttavia è importante un utilizzo corretto e sicuro. Scopri quali sono le possibilità di assumere marijuana medica.
Cosa imparerete da questo articolo?
👉 Per quali malattie può essere utilizzata la terapia con marijuana medica?
👉 Come si può assumere la marijuana medica?
👉 Come conservare la marijuana medica in modo sicuro?
Indice dei contenuti:
- La consultazione con un medico è fondamentale
- Quali sono le possibilità di assumere marijuana medica?
- Marijuana medica – quando viene utilizzata?
- Sicurezza e regole per la conservazione della marijuana medica
- Riepilogo
La consultazione con un medico è fondamentale 👨⚕️
Il primo passo prima di iniziare a usare la marijuana medica è la consultazione con un medico. È importante trovare un medico specializzato nell’uso medico della marijuana o un medico aperto a questa forma di terapia. Il medico eseguirà una valutazione accurata dello stato di salute del paziente, raccoglierà informazioni sulle terapie precedenti e aiuterà a determinare se la marijuana medica può essere un’opzione appropriata.
Quali sono le possibilità di assumere marijuana medica?
La marijuana medica è disponibile in diverse forme, che possono essere adattate alle preferenze e alle esigenze individuali del paziente. Ecco alcune delle forme più comunemente usate:
🚬 Fumare – decisamente non è una buona idea
Fumare tradizionalmente la marijuana può essere uno dei modi per consumarla. È importante notare che fumare può avere effetti negativi sul sistema respiratorio, quindi molti pazienti preferiscono altri metodi. Durante la combustione si producono molte sostanze molto dannose e cancerogene. Allo stesso tempo, questa forma di assunzione di cannabis medica non è molto efficace. Sicuramente è la peggiore scelta possibile quando si tratta di metodi di utilizzo della marijuana medica.
💨 Vaporizzazione – il miglior metodo per utilizzare la cannabis medica
La vaporizzazione della marijuana medica con un vaporizzatore è un modo popolare di utilizzare questo farmaco. Il vaporizzatore riscalda la marijuana alla temperatura appropriata, permettendo l’inalazione senza l’impatto di sostanze nocive. Questa forma di assunzione di cannabis non è solo sicura, ma anche efficace.
Con il vapore dal vaporizzatore, i principali ingredienti attivi della marijuana, inclusi terpeni e cannabinoidi, entrano nel corpo. La vaporizzazione è anche molto rilassante! Questo è il metodo di utilizzo della marijuana medica raccomandato dai medici.
💧 Oli ed estratti – un metodo meno popolare
La marijuana medica è disponibile anche sotto forma di oli ed estratti. Possono essere assunti per via orale o sublinguale. Il dosaggio di oli ed estratti deve essere precisamente adattato alle esigenze individuali del paziente. Questa forma di utilizzo della marijuana medica è comoda, ma è meno popolare rispetto alla forma essiccata.
Il dosaggio della marijuana medica è individuale e deve essere stabilito sotto la supervisione di un medico. È importante iniziare con una dose bassa e poi aumentarla gradualmente, monitorando la reazione del corpo e gli effetti terapeutici.
Lucas Cysewski – CEO e fondatore di VapeFully
Marijuana medica – quando viene utilizzata?
La marijuana medica, ricca di composti attivi come cannabinoidi e terpeni, viene utilizzata nel trattamento di varie malattie. La scelta delle varietà appropriate può essere fondamentale per ottenere effetti terapeutici ottimali. Di seguito presentiamo alcuni esempi di tipi di marijuana medica e i loro usi per specifiche malattie.
✅ Dolore cronico
Le varietà di marijuana ricche di cannabinoide CBD (cannabidiolo) sono spesso utilizzate per alleviare il dolore cronico, come il dolore neuropatico o il dolore causato da infiammazioni. Gli studi scientifici mostrano che il CBD ha effetti antidolorifici e antinfiammatori, che possono portare sollievo ai pazienti che soffrono di dolore cronico [1]. La vaporizzazione è un metodo sicuro di inalazione che consente di sfruttare al massimo i componenti attivi della cannabis.
✅ Malattie neurodegenerative
Alcune varietà di marijuana sono utilizzate nel trattamento di malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson. Le varietà ricche di cannabinoide CBD e THC (tetraidrocannabinolo) possono aiutare ad alleviare sintomi come tremori, rigidità muscolare o disturbi del movimento [2]. In questo caso, il medico probabilmente consiglierà anche l’inalazione – a proposito, è un buon modo per rilassarsi.
✅ Depressione e ansia
Le varietà Sativa, che hanno un effetto stimolante e antidepressivo, possono essere utilizzate nel trattamento della depressione, dell’ansia e dei disturbi dell’umore. Purtroppo, sempre più persone lottano con questi problemi – fortunatamente, i medici riconoscono il potenziale della marijuana medica e sono felici di prescrivere tali farmaci ai loro pazienti. È un ottimo modo per rilassarsi e migliorare il benessere.
✅ Nausea e vomito
Le varietà di marijuana medica con effetto antiemetico sono utilizzate nel trattamento della nausea e del vomito associati alla chemioterapia, ai farmaci antivirali o al mal di movimento. Possono portare sollievo ai pazienti, migliorando allo stesso tempo la qualità della loro vita.
🤓 È importante sottolineare che l’uso della marijuana medica nella terapia di varie malattie può variare a seconda delle esigenze individuali del paziente. Prima di iniziare la terapia, si raccomanda sempre di consultare un medico, che selezionerà il tipo appropriato di marijuana medica e stabilirà il dosaggio.
Sicurezza e regole per la conservazione della marijuana medica
La conservazione della marijuana medica è importante per mantenere la sua efficacia e garantire la sicurezza. Ecco alcune regole per la conservazione:
- Conservare la cannabis in un luogo inaccessibile ai bambini e agli animali.
- Assicurarsi di mantenere le condizioni di conservazione appropriate. La marijuana medica dovrebbe essere conservata in un luogo asciutto e fresco per prevenire la degradazione dei componenti attivi.
- Conservare la marijuana nel suo imballaggio originale. Molti prodotti sono forniti in confezioni speciali che offrono protezione dalla luce e dall’umidità.
- Conservare la cannabis lontano da sostanze odorose. La marijuana medica può facilmente assorbire gli odori dall’ambiente, quindi è importante conservarla lontano da sostanze fortemente profumate.
Riepilogo
Ora conosci le possibilità di utilizzo della marijuana medica. L’uso regolare della marijuana medica – ovviamente sotto la supervisione di un medico – può essere un modo efficace per alleviare vari disturbi. Il metodo più sicuro ed efficace per utilizzare la cannabis medica è la vaporizzazione – il medico che ti prescrive la ricetta sicuramente lo confermerà!
Bibliografia
- Smith PF, Smith A, Tyler EJ. (2000). Cannabinoids as therapeutic agents. American Journal of Medicine, 109(2): 156-165. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10967109/
- Russo EB. (2008). Cannabinoids in the management of difficult to treat pain. Therapeutics and Clinical Risk Management, 4(1): 245-259. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2503660/
- Abrams DI, Guzman M. (2015). Cannabis in cancer care. Clinical Pharmacology and Therapeutics, 97(6): 575-586. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4642024/