Negli ultimi anni, l’interesse per la marijuana medica è aumentato a causa dei suoi potenziali benefici per la salute. Numerosi studi scientifici hanno confermato che diverse varietà di marijuana possiedono proprietà terapeutiche. In questo articolo discuteremo i diversi tipi di marijuana medica, basandoci su studi scientifici disponibili, e presenteremo i potenziali benefici che possono derivare dall’uso della cannabis medica per vari tipi di malattie.
Cosa imparerete da questo articolo?
👉 Quali tipi di marijuana medica sono attualmente disponibili?
👉 Quali sono le differenze tra i tipi di marijuana medica?
👉 Per quali malattie viene utilizzata la marijuana medica?
Indice dei contenuti:
- Indica
- Sativa
- Ibridi
- Quali tipi di marijuana medica sono utilizzati per specifiche malattie?
- L’uso della marijuana medica – un modo per migliorare la qualità della vita dei pazienti
- Riassunto
1️⃣ Indica
La varietà Indica è uno dei tipi di marijuana medica. Le piante di questa varietà sono caratterizzate da un alto livello di THC, che è il principale fattore psicoattivo. Secondo uno studio condotto dal Journal of Cannabis Research [1], la varietà Indica può essere efficace nel trattamento della depressione, della stanchezza cronica, nonché nel migliorare l’appetito. Inoltre, gli studi indicano che la varietà Indica può avere un impatto positivo sull’umore e sulla riduzione dei sintomi dello stress.
2️⃣ Sativa
Un altro tipo di marijuana medica è la varietà Sativa. Le piante di questa varietà contengono generalmente una maggiore concentrazione di CBD, che ha effetti antidolorifici e rilassanti. Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Pharmacology [2], la varietà Sativa può essere efficace nel trattamento del dolore cronico e dell’epilessia. Inoltre, questa varietà ha un effetto rilassante e calmante, che può aiutare a alleviare l’insonnia e l’ansia.
3️⃣ Ibridi
Gli ibridi sono un’altra categoria di marijuana medica, risultante dall’incrocio delle varietà Sativa e Indica. Gli ibridi hanno proporzioni variabili di THC e CBD, consentendo di adattare la terapia alle esigenze individuali del paziente. Studi condotti dal Journal of Pain and Symptom Management [3] indicano che le varietà ibride possono essere efficaci nel trattamento del dolore neuropatico, del cancro e nel migliorare la qualità del sonno.
Quali tipi di marijuana medica sono utilizzati per specifiche malattie?
La marijuana medica è disponibile in diverse varietà, ognuna con le sue caratteristiche proprietà terapeutiche. La scelta del tipo giusto di marijuana medica può essere cruciale per l’efficacia della terapia.
👉 Dolore cronico
Alcune varietà di marijuana medica sono efficaci nell’alleviare il dolore cronico, come il dolore neuropatico, il dolore muscolare o il dolore associato all’artrite. Gli ingredienti attivi agiscono tra l’altro riducendo l’infiammazione, alleviando la tensione muscolare e influenzando i recettori del dolore nel cervello. Esempi di varietà includono Lemon Skunk, Pink Kush e DelaHaze.
👉 Malattie neurologiche
Alcune varietà di marijuana medica, in particolare quelle efficaci contro l’epilessia, possono essere utilizzate nel trattamento di malattie neurologiche come l’epilessia, la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson. Esempi di varietà includono LA Confidential e Bakerstreet.
👉 Depressione e ansia
Le varietà di cannabis che hanno effetti stimolanti e antidepressivi possono essere utilizzate nel trattamento della depressione, dell’ansia e dei disturbi dell’umore. Esempi di varietà includono Jack Herer, Sour Diesel e Lemon Skunk.
👉 Nausea e vomito
Le varietà di marijuana medica con effetti antiemetici sono utilizzate nel trattamento della nausea e del vomito associati alla chemioterapia, ai farmaci antivirali o al mal di movimento. Un esempio è Lemon Haze.
L’uso della marijuana medica nella terapia di varie malattie può variare a seconda delle esigenze individuali del paziente. Prima di iniziare la terapia, si consiglia sempre di consultare un medico, che selezionerà il tipo appropriato di marijuana medica e stabilirà il dosaggio.
Lucas Cysewski – CEO e fondatore di VapeFully
L’uso della marijuana medica – un modo per migliorare la qualità della vita dei pazienti 🤕
La marijuana medica trova applicazione nel trattamento di molte diverse malattie e condizioni di salute. Ecco alcuni esempi:
✅ Trattamento del dolore cronico
Le persone che soffrono di dolore cronico, causato ad esempio da malattie reumatiche o nevralgie, possono sentire sollievo dopo aver usato la marijuana medica. Secondo uno studio condotto da The Journal of Pain [4], la marijuana medica può essere un efficace analgesico.
✅ Riduzione della gravità dei sintomi della chemioterapia
Le persone sottoposte a trattamento antitumorale, in particolare alla chemioterapia, spesso sperimentano nausea e vomito. La marijuana medica può aiutare ad alleviare questi sintomi. Uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine [5] conferma l’efficacia della marijuana medica nella riduzione di nausea e vomito associati alla chemioterapia.
✅ Miglioramento dell’umore
Da tempo si sa che i cannabinoidi possono migliorare l’umore. Da un lato, hanno un effetto rilassante e calmante, dall’altro, riducono il livello di stress. Questo è il motivo per cui la cannabis medica viene prescritta sempre più spesso ai pazienti che soffrono di depressione, ansia o PTSD.
✅ Stimolazione dell’appetito
La marijuana medica può stimolare l’appetito nelle persone che soffrono di AIDS in fase avanzata o di anoressia. Uno studio condotto dal Journal of Acquired Immune Deficiency Syndromes [6] ha dimostrato che la marijuana medica può aumentare l’appetito e migliorare l’aumento di peso nei malati.
Riassunto
Esistono tre tipi principali di marijuana medica, ognuno con proprietà leggermente diverse. Le varietà Sativa, Indica e ibride trovano applicazione nel trattamento di diverse malattie, come il dolore cronico, le malattie neurologiche, i disturbi psichiatrici o le malattie del sistema digerente. Prima di iniziare l’uso della marijuana medica è importante consultare un medico, che sceglierà la varietà appropriata e pianificherà il dosaggio.
Bibliografia:
- Journal of Cannabis Research https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6334252/
- Frontiers in Pharmacology https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5021745/
- Journal of Pain and Symptom Management https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6222489/
- The Journal of Pain https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3728280/
- The New England Journal of Medicine https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMra1402309
- Journal of Acquired Immune Deficiency Syndromes https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16394877/