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Uso del CBD nelle malattie e nei disturbi endocrinologici – è raccomandato?

Si stima che fino a un milione di persone soffrano di vari tipi di malattie della tiroide. Queste malattie sono solitamente trattate con farmaci tradizionali, ma molte persone si chiedono se i rimedi naturali possano alleviare i sintomi delle malattie della tiroide. La domanda è: l’uso del CBD per le malattie della tiroide è una buona idea?

Cosa imparerai da questo articolo?

👉 Si può usare l’olio di CBD per la tiroide?

👉 Come influisce il CBD sulla tiroide?

Indice:

Oli di CBD per le malattie della tiroide – si possono usare?

Vale la pena iniziare con una breve spiegazione di cosa sono esattamente le malattie della tiroide. Si tratta di vari tipi di disturbi come l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo, in cui la tiroide produce troppo poco o troppo ormone TSH. Un problema comune è anche la malattia di Hashimoto, un’infiammazione della tiroide in cui il sistema immunitario attacca la tiroide senza motivo, causando numerose disfunzioni. Un altro disturbo è la malattia di Graves-Basedow, che si verifica con l’ipertiroidismo. Nella maggior parte dei casi, queste malattie sono trattate con farmaci ormonali comuni. Tuttavia, alcune persone cercano metodi alternativi per migliorare il loro benessere, dato che le malattie della tiroide hanno molti sintomi che possono ridurre la qualità della vita.

Per questo motivo, coloro che sono interessati ai metodi naturali per sostenere il corpo si chiedono se l’uso del CBD per le malattie della tiroide sia appropriato. Innanzitutto, è importante capire come il CBD influisce sull’organismo. Ognuno di noi ha un sistema endocannabinoide che, come confermato dalla ricerca, svolge un ruolo importante quanto il sistema nervoso o immunitario. Il compito principale del sistema endocannabinoide è spegnere qualsiasi “incendio” che si accende nel corpo. E le malattie della tiroide possono certamente essere considerate come un grande incendio!

Sicuramente l’uso dell’olio di CBD può essere una buona idea per le malattie della tiroide, poiché i suoi principi attivi offrono un importante supporto al sistema endocannabinoide. Di conseguenza, questo sistema funzionerà molto meglio, influenzando positivamente altri organi e processi nel corpo, inclusi quelli alterati dalla disfunzione tiroidea. E cosa più importante, gli oli di CBD sono una fonte di preziosi principi attivi, inclusi gli acidi grassi Omega-3, che hanno un effetto positivo sull’intero organismo.

Olio di CBD per l’ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è una malattia che si manifesta in molti modi. I pazienti spesso lamentano un aumento di peso e difficoltà a perdere chili, sonnolenza e affaticamento persistente, nonché nervosismo e difficoltà di concentrazione. In tutti questi casi, il cannabidiolo può essere utile. Come sappiamo, l’uso del CBD può essere un grande supporto per le persone che lottano con il sovrappeso, poiché il sistema endocannabinoide regola, tra le altre cose, l’appetito. Regolare l’appetito può favorire la perdita di peso, una buona notizia soprattutto per chi soffre di sovrappeso a causa di una tiroide inefficiente.

Lo stesso vale per altri sintomi menzionati, in particolare il nervosismo eccessivo. Non è un segreto che il CBD abbia un effetto positivo sul benessere, riduca lo stress e aumenti la motivazione. Le persone che spesso si sentono giù di morale o soffrono di eccessivo nervosismo possono apprezzare gli oli di CBD e altri prodotti a base di cannabis per i loro effetti rilassanti.

Oli di CBD e supporto nel trattamento della tiroide

Ovviamente, non per tutti i sintomi dell’ipotiroidismo gli oli di CBD possono essere d’aiuto – è importante esserne consapevoli. La base del trattamento sono i farmaci ormonali, come Letrox o Euthyrox, in dosi adeguate al livello attuale della tiroide, prescritte da un endocrinologo esperto. Tuttavia, i prodotti a base di CBD possono sicuramente alleviare vari sintomi quotidiani che affliggono le persone con malattie della tiroide.

Noduli tiroidei e uso dell’olio di CBD

Le persone che soffrono di malattie della tiroide dovrebbero regolarmente fare esami del sangue per misurare i livelli di TSH, FT3 e FT4, nonché altri parametri indicati dal medico. È inoltre essenziale fare regolarmente un’ecografia. Perché? In molte malattie della tiroide, nel tempo, possono comparire piccoli noduli. I noduli tiroidei sono comuni in caso di malattia di Hashimoto e carenza di iodio. Spesso non causano sintomi e vengono scoperti casualmente durante le ecografie. Tuttavia, a volte i noduli tiroidei possono causare difficoltà a deglutire, problemi respiratori e raucedine specifica.

Vale la pena usare oli di CBD in caso di noduli tiroidei? In ogni caso, è necessario consultare uno specialista, poiché molto dipende dal fatto che i noduli siano candidati per un intervento chirurgico. Di solito vengono eseguiti ulteriori esami per determinare se il nodulo è maligno, poiché ciò influisce sui metodi di trattamento. Se viene avviato un trattamento, non è consigliabile usare prodotti che possono influenzare significativamente l’organismo, incluso il sistema endocrino, come gli oli di CBD.

Olio di CBD per Hashimoto – come usarlo?

Vuoi usare l’olio di CBD e soffri di Hashimoto? Il cannabidiolo può essere un buon modo per sostenere il tuo organismo, ma è consigliabile iniziare con piccole quantità di CBD. Ricorda che puoi scegliere tra vari prodotti a base di CBD. I più popolari sono sicuramente gli infiorescenze di CBD e gli oli di CBD, che vengono assunti sotto forma di gocce ricche di prezioso cannabidiolo. Se non vuoi assumere integratori alimentari, puoi optare per prodotti alimentari a base di CBD, come gomme al CBD o capsule, anch’essi considerati integratori alimentari.

Molte persone pensano che l’olio di canapa sia una buona scelta da aggiungere a insalate sane o frullati di frutta e verdura. Basta qualche goccia per fornire al corpo molti nutrienti preziosi. Tuttavia, il problema è che questo olio è fatto dai semi di canapa e non contiene cannabinoidi. Tuttavia, ha proporzioni ideali di acidi omega, il che è molto importante. Ricorda che una dieta ben bilanciata è fondamentale per le malattie della tiroide!

Olio di CBD per i disturbi della tiroide – cosa sapere?

Come puoi vedere, l’olio di CBD può essere un supporto prezioso per le malattie della tiroide. Tuttavia, è importante ricordare che l’uso del CBD è solo un complemento al trattamento con farmaci specializzati che regolano i livelli ormonali della tiroide. Tuttavia, l’uso di prodotti naturali come gli oli di CBD può migliorare significativamente il benessere in caso di problemi alla tiroide.

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